SIDO STUDY CLUB 15.06.22
L’odontoiatria in generale in modo particolare l’ortodonzia è diventata 3D e digitale: scanner intraorali, stampanti 3D, Cbct sono solo alcune delle innovazioni tecnologiche che stanno trasformando il mondo dell’odontoiatria, con prospettive interessanti per i pazienti, in termini di diagnosi, riduzione di costi, di tempi e maggiore affidabilità terapeutica. L’innovazione digitale apre la strada verso il paziente virtuale, e quindi alla possibilità di rappresentare tutti i tessuti (osso, denti, gengive, viso) in un unico modello 3D. Di pari passo sono stati inseriti gli scanner 3D intraorali, che sono dei sistemi di misurazione tridimensionale utilizzati per catturare oggetti del mondo reale.
Nella nostra esperienza di 12 anni di ortodonzia puramente digitale, e sulla ricerca attenta di come valorizzare le impronte in 3D e le CBCT a livello clinico ed odontotecnico; abbiamo riscontrato sia i venefici che alcune difficoltà, nella trasformazione del flusso di laboro tradizionale al digitale.
Fare e applicare apparecchi ortodontici digitali per esempio senza bande ci risparmiano tempo e soldi ed inoltre per il paziente la posa degli apparecchi diventa come infilare un guanto, mentre per noi diventa molte volte una certezza che i dispotici scelti vadano a buon fine.
La nostra relazione avrà come focus semplicemente presentarvi la nostra esperienza, risaltando sia glia aspetti positivi che negativi del work flow digitale.